Comfort abitativo: cos'è e come si ricrea

Quando si parla di comfort abitativo ci si riferisce al livello di benessere che un individuo inserito in un ambiente percepisce ed è determinato da diversi fattori, come: temperatura, umidità, qualità dell’aria, illuminazione, isolamento termico e acustico, disposizione degli arredi, materiali non nocivi.

Fra questi, vi descriverò gli aspetti che influenzano in maniera determinante il comfort abitativo:

• Materiali non nocivi;

• Isolamento acustico;

• Isolamento termico.

Materiali non nocivi

Quando si parla di comfort abitativo è importante scegliere i giusti materiali per realizzare qualunque tipo di edificio. Per questo, è necessario fare una distinzione tra “materiali eco-sostenibili” e “materiali ecocompatibili”.

Sono questi, infatti, i principali elementi di costruzione o di arredamento che vengono utilizzati per ridurre al minimo gli effetti negativi sull’ambiente e sulla salute umana.

Diventati sempre più popolari nel corso degli ultimi anni per via della crescente sensibilizzazione sulle tematiche ambientali, sono un fattore fondamentale per realizzare un’abitazione green.

Isolamento acustico

L’isolamento acustico offre numerosi vantaggi per migliorare la qualità e il comfort della vita all’interno di un’abitazione.

Si riducono i rumori proveniente dall’esterno, specialmente quando si è in prossimità di strade particolarmente trafficate o centri abitativi molto rumorosi, e si garantisce maggiore privacy e tranquillità, favorendo il riposo e la concentrazione.

Per isolare acusticamente gli ambienti, la scelta dei materiali è molto importante, infatti vanno utilizzati serramenti ad elevato isolamento acustico, in grado di proteggere efficacemente le diverse stanze dai rumori esterni.

Isolamento termico

L’isolamento termico è un intervento ormai imprescindibile nelle case moderne e a cui io tengo particolarmente.

Questo tipo di copertura evita dispersioni di calore che spesso si verificano nei punti della casa più esposti come: tetti, finestre, porte, pavimenti e soffitti.

Isolare termicamente la propria abitazione, impedisce alla temperatura esterna di influenzare quella interna. In questo modo, durante l’inverno la casa resterà più calda e durante l’estate più fresca, impedendo nel primo caso al freddo e nel secondo caso all’aria calda di entrare dentro casa.

Questo si traduce in un abbattimento dei consumi, in quanto sarà meno necessario accendere sistemi di riscaldamento o raffrescamento, come climatizzatori e stufe, riducendo anche la quantità di emissioni di CO2.

In questo tipo di intervento scegliere il giusto tipo di materiali influenzerà direttamente, sia il comfort abitativo sia il risparmio energetico dell’abitazione stessa.

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