Un recente approfondimento dell’ufficio tecnico sui cappotti termici ha chiarito quali sono i prodotti giusti per evitare i problemi di degrado frequenti in questo settore.

Che l’isolamento termico sia uno degli aspetti principali nella costruzione o ristrutturazione di un edificio è ormai assodato, ma forse non tutti sanno che trovare l’azienda o i fornitori che sanno farlo nel modo giusto è assai raro. Perché? Spesso per incorrere a meno spese, questi “professionisti” utilizzano prodotti di scarsa qualità consapevoli del fatto che per i clienti un prodotto è uguale ad un altro. Ma non è affatto così.

Lo studio sostiene che il successo del sistema a cappotto si basa su 4 pilastri fondamentali:

1. Qualità dei prodotti
2. Corretta analisi pre-intervento
3. Corretta posa
4. Corretta applicazione.

Oggi cerchiamo di chiarire meglio il primo punto: la qualità dei prodotti.

Gli elementi che compongono il sistema a cappotto sono: il collante e/o i tasselli, i pannelli isolanti, la malta rasante, la rete di armatura, il primer fissativo, il rivestimento di finitura, gli accessori.

Affinché tutti questi prodotti siano di ottima qualità è necessario che questi seguano le linee guida per l’approvazione tecnica dei sistemi ETICS a livello europeo.

L’ETA, meglio conosciuta come Benestare Tecnico Europeo, è una valutazione tecnica positiva di idoneità all’impiego di un prodotto/sistema ad un determinato servizio e può essere rilasciato soltanto dagli organismi (Approval Body) riconosciuti dalla commissione europea.

Un ulteriore marchio di qualità è dato dalla marcatura CE dei sistemi ETICS.

Un sistema a cappotto privo di Benestare Tecnico Europeo non ha alcuna garanzia di funzionamento e durata nel tempo. Diffidate quindi dalle imitazioni!

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